10 settembre 2025

La sclerosi multipla รจ una malattia cronica del sistema nervoso centrale, caratterizzata da infiammazione, demielinizzazione e degenerazione neuronale. I sintomi sono molteplici: disturbi sensoriali, affaticamento, disturbi vescicali, difficoltร  motorie. Tra i segni piรน invalidanti, la spasticitร  (rigiditร  e contratture muscolari) e il dolore neuropatico (e/o spasmi dolorosi) pesano fortemente sulla qualitร  della vita.

Come agiscono i cannabinoidi nella Sclerosi Multipla

La cannabis contiene oltre cento composti attivi, detti cannabinoidi, tra i piรน studiati il THC (tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo). Questi agiscono sui recettori endocannabinoidi (CB1, CB2) presenti nel sistema nervoso centrale e periferico. Lโ€™attivazione di tali recettori puรฒ modulare il rilascio di neurotrasmettitori, influenzare la trasmissione del dolore, e avere effetti antinfiammatori o neuromodulatori.

Nel contesto della Sclerosi Multipla, si evidenzia che i cannabinoidi possano ridurre la spasticitร  attraverso una modulazione dellโ€™eccitabilitร  neuronale spinale, e attenuare il dolore neuropatico modulando le vie nocicettive. Tali meccanismi sono supportati da modelli sperimentali, ma nella pratica clinica la risposta รจ soggettiva e variabile.

In sintesi, la cannabis terapeutica puรฒ essere considerata una opzione aggiuntiva, non di prima linea, nei pazienti con spasticitร  e dolore difficili da controllare con i farmaci convenzionali.

Rischi, effetti collaterali e cautele

Come tutti i farmaci, i preparati cannabinoidi non sono esenti da effetti indesiderati. Nella maggior parte degli studi, gli eventi avversi sono stati lievi o moderati:

  • stordimento, vertigini
  • secchezza delle fauci
  • difficoltร  di concentrazione, lieve disorientamento
  • alterazioni dellโ€™umore (anche se meno frequenti)
  • nei pazienti con fragilitร  psichica, potenziale attivazione di sintomi psicotici (soprattutto con alte dosi)

รˆ fondamentale iniziare con dosi molto basse e โ€œscalareโ€ (titolare) secondo risposta e tolleranza. Il medico deve valutare attentamente eventuali comorbiditร  neurologiche o psichiatriche.

La prescrizione in Italia: come funziona

Il quadro normativo nazionale dice che:

  • Il Decreto โ€œUso medico della cannabisโ€ del 9 novembre 2015 stabilisce che i medicinali a base di cannabis possono essere prescritti sotto forma di preparati magistrali o officinali, e che la produzione nazionale (Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze) ha un ruolo centrale.
  • Secondo la legge n. 172 del 4 dicembre 2017, la cannabis terapeutica รจ mutuabile (cioรจ potenzialmente a carico del SSN) per determinate indicazioni, purchรฉ le regioni recepiscano i protocolli.
  • Qualsiasi medico abilitato e iscritto allโ€™Ordine puรฒ prescriverla mediante prescrizione magistrale non ripetibile (RNR), secondo lโ€™art. 5 del decreto legge 23/1998.

Va sottolineato che la prescrizione deve avvenire solo se altre terapie convenzionali si sono rivelate inefficaci o non tollerate, e il piano terapeutico va periodicamente rivalutato.

Rimborsabilitร  regionale e condizioni locali

Pur essendo prevista la mutua โ€œa livello nazionaleโ€, la realtร  operativa รจ piรน complessa: non tutte le Regioni hanno attivato procedure omogenee, e ci sono significative differenze regionali. Al momento nove regioni hanno introdotto normative specifiche sullโ€™erogazione a carico del SSR: Puglia, Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia, Umbria.

Ad esempio, in Toscana รจ richiesto un piano terapeutico redatto da uno specialista ospedaliero per ottenere cannabis terapeutica a carico del SSR. In Sicilia, รจ stato fatto un passo avanti: la regione ha predisposto un decreto del 17 gennaio 2020 che consente lโ€™erogazione gratuita nelle ASP, e ha promosso una mozione per estendere lโ€™uso terapeutico a carico del sistema sanitario regionale.

Perciรฒ, รจ sempre necessario verificare la procedura regionale vigente (asp, azienda sanitaria provinciale, protocolli locali).

Se sei paziente con SM o familiare interessato a questa opzione, consigliamo di:

  • parlarne con il neurologo che ti segue
  • informarti sulle modalitร  operative nella tua Regione (piano terapeutico, farmacia di riferimento)
  • assicurarti che il trattamento sia formalizzato e monitorato

Al Centro Mediterranea Diagnostica, affiliato a CLINN, possiamo accompagnarti in questo percorso: i nostri medici specialisti possono valutare la rilevanza della cannabis terapeutica nel tuo caso, predisporre il piano terapeutico conforme alla normativa italiana e aiutarti a gestire aspetti pratici e burocratici.